Una breve introduzione al dispositivo CPRmeter 2
0:58
Nei primi momenti critici di un arresto cardiaco, il dispositivo CPRmeter 2 aiuta gli operatori di primo intervento a ottimizzare le prestazioni RCP, fornendo feedback in tempo reale sui parametri essenziali dell'RCP.
Sono tutti d'accordo che è stato dimostrato che l'RCP di qualità elevata consente di salvare vite.1,2 Come garantire però una qualità sempre elevata delle compressioni praticate dai propri team? Il dispositivo CPRmeter 2 è un semplice strumento da utilizzare per garantire che tutti gli operatori sulla scena pratichino compressioni di qualità elevata.3,4 Il dispositivo CPRmeter 2 fornisce parametri di feedback in tempo reale come profondità, frequenza e rilascio nella pratica dell'RCP, consentendo agli operatori di autovalutare sul posto le proprie prestazioni con statistiche sull'evento.
I sistemi di intervento in caso di arresto cardiaco variano, ma si sa che le possibilità di sopravvivenza per il paziente sono maggiori quanto prima viene avviata un'RCP di qualità elevata.5 Fornendo in dotazione ai team di primo intervento il dispositivo CPRmeter 2 si può garantire un'elevata qualità durante tutte le operazioni di rianimazione e utilizzare del feedback oggettivo per apportare continui miglioramenti.3,4
Revisione delle statistiche sulle prestazioni delle compressioni praticate con un semplice tocco dopo l'evento. Le scene di intervento di rianimazione tendono ad essere movimentate con operatori che si disperdono. L'accesso istantaneo a delle misurazioni sulle prestazioni fondamentali obiettive può consentire un feedback e un debriefing veloci, che sono stati dimostrati utili a migliorare le prestazioni e i risultati degli interventi.6,7,8
Nei primi momenti critici di un arresto cardiaco, il dispositivo CPRmeter 2 aiuta gli operatori di primo intervento a ottimizzare le prestazioni RCP, fornendo feedback in tempo reale sui parametri essenziali dell'RCP.
FISICHE
Peso
162 g (5,7 once)
Dimensioni AxLxP
153 mm x 64 mm x 25 mm
6,0" x 2,5” 1,0”
Robustezza
Protezione IP55 e test di caduta da 1 metro
FUNZIONAMENTO
Dimensioni del display
28 mm x 35 mm
Tipo
Display TFT
Risoluzione
128 x 160 pixel
Indicatori display
Batteria quasi scarica
Piccola icona batteria quasi scarica a schermo (accensione)
Grande icona batteria quasi scarica a schermo (spegnimento)
Avviso errore dispositivo
Luce gialla (fissa o lampeggiante)
Manutenzione necessaria
Icona chiave inglese
Obiettivi RCP
Profondità di compressione
≥ 50 mm (2”) ±10%
Obiettivo rilascio della compressione
< 2,5 kg (5,5 libbre)
Forza: + 1,5 kg a -2,0 kg
(+ 3,3 libbre a 4,4 libbre)
Obiettivo frequenza di compressione
Da 100 a 120/min ± 3/min
Contatore compressioni
1-999 (azzeramento dopo 5 secondi)
Batteria
Tipo
2 x 1,5 V AAA
Capacità
Minimo 10 episodi di 30 minuti di RCP
Durata in standby
2 anni (dopo due anni minimo 30 minuti di RCP)
Dati
Memorizzazione dati
300 minuti di dati o 20 sessioni di RCP
Trasferimento dati
Bluetooth Smart
CONDIZIONI AMBIENTALI
Temperatura di conservazione
Da -20 ° a 70 °C (da -4 ° a 158 °F)
Umidità relativa
Dal 5% al 75%
Temperatura di esercizio
Da 0 ° a 50 °C (da 32 ° a 122 °F)
Umidità relativa
Dal 5% al 95%
Adesivi del paziente
Dimensione
39 mm x 90 mm (1,5” x 3,5”)
Materiale
Cuscinetto in materiale espanso con adesivo biocompatibile su entrambi i lati.
Durata di conservazione prima dell'uso
2 anni sullo strumento CPRmeter o 4 anni nella confezione chiusa
Garanzia
Garanzia limitata di un anno Fare riferimento alla garanzia globale di Laerdal per i termini e le condizioni.
CLASSIFICAZIONE EMC
Soddisfa gli standard IEC 60601-1-2 e RTCA/DO-160F
1.Steven L. Kronick, Michael C. Kurz e altri Part 4: Systems of Care and Continuous Quality Improvement 2015 American Heart Association Guidelines Update for Cardiopulmonary Resuscitation and Emergency Cardiovascular Care. Circulation. 2015;132:S397-S413
2.Nichol G, Thomas E, Callaway CW, Hedges J, Powell JL, Aufderheide TP, Rea T, Lowe R, Brown T, Dreyer J, Davis D, Idris A, Stiell I; Resuscitation Outcomes Consortium Investigators. Regional variation in out-of-hospital cardiac arrest incidence and outcome (correzione pubblicata in JAMA. 2008;300:1763). JAMA. 2008;300:1423–1431.
3.Buleon, J. Parienti, J-J, Halbout, L. e altri (2013) AJEM; Improvement in chest compression quality using feedback device (CPRmeter):a simulation randomized crossover study
4.Skorning, M., Beckers, S.K., Brokmann, J.C. e altri (2010), Resuscitation; New Visual Feedback Device Improves Performance of Chest Compressions by Professionals in Simulated Cardiac Arrest”
5.Link MS, Atkins DL, Passman RS, Halperin HR, Samson RA, White RD, Cudnik MT, Berg MD, Kudenchuk PJ, Kerber RE. Part 6: electrical therapies: automated external defibrillators, defibrillation, cardioversion, and pacing: 2010 American Heart Association Guidelines for Cardiopulmonary Resuscitation and Emergency Cardiovascular Care. Circulation. 2010;122(suppl 3):S706 - S719.
6.Edelson, D. P., B. Litzinger, V. Arora, D. Walsh, S. Kim, D. S. Lauderdale, T. L. Vanden Hoek, L. B. Becker, e B. S. Abella. 2008. Improving inhospital cardiac arrest process and outcomes with performance debriefing. Archives of Internal Medicine 168(10):1063-1069.
7.Zebuhr C, Sutton RM, Morrison W, Niles D, Boyle L, Nishisaki A, Meaney P, Leffelman J, Berg RA, Nadkarni VM. Evaluation of quantitative debriefing after pediatric cardiac arrest. Resuscitation. 2012;83:1124-1128.
8.Dine CJ, Gersh RE, Leary M, Riegel BJ, Bellini LM, Abella BS. Improving cardiopulmonary resuscitation quality and resuscitation training by combining audiovisual feedback and debriefing. Crit Care Med. 2008